Carlo Vanzini ieri, durante la telecronaca di Sky Sport e nel post gara, ha premuto tantissimo nel dire che la Ferrari avrebbe potuto spingere di più e osare mettendo le gomme gialle nel momento concitato del pitstop, quando subito dopo il cambio gomme di Charles Leclerc, dove il monegasco aveva subito montato le hard, si era aperta la finestra per ricambiarle al volo e rimettere le gialle. Ora cerchiamo di capire se la scelta di rimanere sulle bianche è stata giusta o no. 

Charles Leclerc ha effettuato la sua sosta durante una doppia bandiera gialla, guadagnando tempo prezioso e rientrando in pista davanti a Oscar Piastri. Successivamente, la penalità di 10 secondi inflitta a Norris ha permesso al ferrarista di risalire al secondo posto, dietro Verstappen. Da quel momento in poi, Max ha preso il largo, mentre Leclerc ha dovuto difendersi strenuamente da Piastri fino al traguardo, conquistando un secondo posto prezioso. Analizzando i dati GPS sulla posizione dei piloti in pista, si evince che Leclerc avrebbe potuto mantenere la sua posizione su Piastri. Con un margine superiore ai 5 secondi attivando il pit-limiter a 80 km/h e considerando un tempo medio di sosta di circa 2,5 secondi, Charles avrebbe potuto montare le Medium e rispettare l'obbligo di utilizzare un compound diverso. Questo gli avrebbe consentito di affrontare le ultime 21 tornate con gomme più performanti. Il team principal Vasseur ha confermato che il muretto Ferrari aveva valutato questa possibilità, ma il remote garage ha ritenuto più opportuno rimanere sulle gomme Hard. La decisione di fornire a Leclerc le Pirelli gialle per l'ultimo stint richiedeva maggiore attenzione nell'attivazione delle gomme e una slow introduction. Le gomme Hard offrono una finestra d'uso più ampia, consentendo di spingere senza timore di compromettere la loro durata. Durante le prime dieci tornate, Ferrari ha dovuto gestire attentamente le gomme per poi iniziare a ridurre gradualmente i tempi sul giro. Una strategia del genere avrebbe potuto mettere in difficoltà Leclerc e aumentare il rischio di essere sorpassato da Piastri o perdere contatto con Verstappen. In conclusione, possiamo "scagionare" la Ferrari per questa scelta strategica, ritenendola corretta. Sebbene si sia trattato di una mossa conservativa e difensiva, alla fine è arrivato un podio con un secondo posto che non era affatto scontato.

Sezione: News / Data: Lun 02 dicembre 2024 alle 17:05
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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