In attesa del Gran Premio di Miami 2025, è utile ricordare come si era sviluppata la gara sul fronte strategico nel 2024. Tradizionalmente, Miami si è sempre confermata una corsa a singola sosta, e così è stato anche nella passata edizione.

Nel primo stint, la stragrande maggioranza dei piloti (ben 15 su 20 ricorda Pirelli) aveva scelto di partire con la Medium, passando poi alla Hard per il secondo tratto di gara. Solo pochi coraggiosi avevano optato per l’utilizzo della Soft, che tuttavia aveva sorpreso mostrando un degrado relativamente contenuto rispetto alle attese.

Tutte e tre le mescole utilizzate allora – C2, C3 e C4 – avevano evidenziato prestazioni molto vicine tra loro, rendendo la scelta strategica più una questione di tempismo che di pura differenza di ritmo tra le gomme. A influire sulla finestra dei pit-stop era intervenuta una prima Virtual Safety Car, poi trasformata in una vera e propria Safety Car, che aveva mescolato le carte nel momento cruciale delle soste.

 

Quest'anno, però, la situazione potrebbe cambiare sensibilmente: Pirelli ha selezionato una gamma di mescole più morbida – C3, C4 e C5 – rispetto alla stagione precedente. Questo cambiamento potrebbe aprire scenari inediti, aumentando il degrado e incentivando le squadre a considerare la possibilità di effettuare due soste, rendendo la gestione della gara ancora più complessa e spettacolare.

Tutto lascia presagire che, con temperature elevate e una pista in continua evoluzione, il GP di Miami 2025 sarà una sfida ancora più intrigante dal punto di vista strategico.

Sezione: News / Data: Lun 28 aprile 2025 alle 23:46
Autore: F1N Redazione
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