Il circuito di Miami, disegnato attorno al celebre Hard Rock Stadium, si prepara a ospitare ancora una volta il Gran Premio di Formula 1. La pista misura 5,412 chilometri ed è teatro di una gara articolata su 57 giri.

Realizzato sfruttando aree di parcheggio, strade di servizio e alcuni tratti cittadini, il tracciato presenta 19 curve complessive, suddivise in sette pieghe a destra e dodici a sinistra. Nonostante sia situato in una zona pianeggiante, gli organizzatori hanno saputo introdurre alcuni dislivelli artificiali, in particolare tra curva 13 e curva 16, dove il percorso attraversa cavalcavia e zone irregolari, sfruttando anche una corsia di decelerazione della Florida's Turnpike.

 

Come già accade a Gedda, anche a Miami il tracciato è dotato di tre zone DRS, poste in corrispondenza delle curve 1, 11 e 17. Questi tratti sono i punti principali per tentare sorpassi, approfittando delle alte velocità di punta favorite da scia e apertura dell'ala mobile.

Il circuito si distingue per la possibilità di raggiungere velocità molto elevate: nel GP di Miami 2024 Lance Stroll, al volante dell’Aston Martin, toccò i 355 km/h durante la gara, un dato che conferma la natura veloce e spettacolare di questa pista cittadina atipica ricorda Pirelli nel suo comunicato. 

Tutti questi elementi rendono il tracciato di Miami una sfida tecnica ed emozionante, dove l’abilità dei piloti nella gestione della velocità e dei sorpassi farà la differenza sotto gli occhi del pubblico americano sempre più appassionato di Formula 1.

Sezione: News / Data: Lun 28 aprile 2025 alle 23:48
Autore: F1N Redazione
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