McLaren e Red Bull hanno mostrato un passo simile a Gedda, sia nelle qualifiche che nel passo gara. L'’unica incertezza legata alla gestione del ritmo da parte di Piastri. Ma la squadra guidata da Horner ha comunque raccolto informazioni incoraggianti, agevolate anche dalle peculiarità del circuito, particolarmente adatto alla RB21. Miami costituirà la seconda fase di un programma di sviluppo suddiviso in tre segmenti (più una quarta decisiva), avviato da Pierre Waché per affrontare le criticità della vettura.

 

Come sottolineato da AutoRacer.com, Jeddah, la Red Bull ha schierato la medesima RB21 utilizzata in Giappone, con lievi adattamenti. Tuttavia, gli interventi tecnici sono già partiti: dalla riorganizzazione dei carichi (a partire dal sistema di raffreddamento, rivisto anche in Arabia Saudita) a cambiamenti nel fondo (nella sezione non visibile), preparatori al pacchetto più rilevante atteso in Emilia-Romagna. A Miami proseguiranno le ottimizzazioni per stabilizzare l’equilibrio – spesso fluttuante tra sovrasterzo e sottosterzo – e perfezionare la gestione delle gomme, nodi critici della monoposto. Le analisi tecniche evidenziano un comportamento erratico della RB21 in curva, con modifiche focalizzate a ottimizzare aerodinamica e bilanciamento dinamico.

Sezione: News / Data: Lun 28 aprile 2025 alle 13:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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