L'inizio di stagione per George Russell è stato decisamente positivo: i due quinti posti ottenuti a Suzuka e a Gedda rappresentano infatti i suoi peggiori piazzamenti finora. Nelle altre tre gare è sempre salito sul podio e, nello sprint in Cina, ha chiuso quarto.
In questo quadro, non sorprende che Russell stesso si dica soddisfatto dell'andamento: "Sì, voglio dire, come squadra abbiamo già il doppio dei punti rispetto a dodici mesi fa e a livello personale, probabilmente, anche di più", sintetizza il 27enne.

Tuttavia, per lui i numeri contano relativamente. L'aspetto più rilevante è un altro: "Credo sinceramente che non avremmo potuto ottenere risultati migliori in nessuna delle gare disputate finora", sostiene Russell, convinto di aver massimizzato ogni opportunità.

A Discia, la frustrazione per il risultato è stata palpabile: dopo essere rimasto a lungo terzo, Russell ha perso terreno a causa del degrado delle gomme, non riuscendo a difendersi dagli attacchi degli avversari. "Non è stata una giornata brillante  eppure siamo riusciti a chiudere quinti, il che resta comunque positivo", commenta il pilota inglese, che ha dovuto arrendersi alla maggiore velocità di Charles Leclerc e Lando Norris.

Tuttavia, parlando anche della gara di Gedda, Russell sottolinea: "Non possiamo certo accontentarci. Il nostro obiettivo è lottare per la vittoria, ma al momento ci manca ancora il passo per riuscirci".

In ottica campionato, però, invita alla calma: "Quando la performance non è al top, dobbiamo comunque massimizzare i punti ed è ciò che stiamo facendo", osserva il pilota Mercedes, attualmente quarto in classifica generale, con un distacco di soli 26 punti dal leader Oscar Piastri.

Russell è consapevole che la situazione va migliorata in fretta: "Dobbiamo assolutamente trovare più prestazione e il prima possibile", avverte. Perché se la competitività non dovesse crescere, nemmeno la costanza potrebbe bastare a mantenere la Mercedes in lotta per il titolo.

 
Sezione: News / Data: Lun 28 aprile 2025 alle 07:00
Autore: Francesco Franza
vedi letture
Print