La FIA ha confermato l’assenza di decisioni definitive sulla ripartizione di potenza delle power unit 2026 dopo la riunione della F1 Commission, lasciando aperto il confronto tra i team. Il dipartimento tecnico proponeva di ridurre la potenza elettrica da 350 kW a 200 kW in gara, alterando il rapporto da 50-50 a 65-35 a favore del motore termico. Mercedes si è opposta fermamente, difendendo le regole stabilite e criticando modifiche tardive come "uno scherzo", mentre Ferrari e Red Bull spingevano per un maggiore bilanciamento termico (oltre il 55%), giustificandolo con ragioni tecniche e sportive.

 

Nonostante le pressioni, Auto Motor und Sport riporta che le regole originali restano valide, ma saranno introdotte clausole di salvaguardia per aiutare i motoristi in difficoltà nel 2026, tra cui: 1) aumento del budget cap per sviluppo straordinario (fino a 130 milioni dal 2026), 2) ore aggiuntive di testing per recuperare gap prestazionali o di affidabilità. La situazione riflette tensioni simili al 2014, quando Mercedes dominò con i V6 ibridi, e sottolinea le divergenze strategiche tra i costruttori in vista della rivoluzione tecnica25. Intanto, Alpine ha abbandonato il proprio progetto motore, optando per i propulsori Mercedes dal 2026.

Sezione: News / Data: Sab 26 aprile 2025 alle 12:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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