Dopo anni di instabilità, la Mercedes sembra aver raggiunto una solida base tecnica con la W16, vettura che unisce aerodinamica evoluta e gestione gomme migliorata. Nonostante le alte temperature di Jeddah ne abbiano limitato il potenziale, le modifiche alla meccanica e alle sospensioni potrebbero rivelarsi cruciali a Miami, dove il caldo torrido metterà ancora alla prova la monoposto, dando una nuova opportunità di podio alla Ferrari. Il vicedirettore tecnico Mercedes Simone Resta ne ha parlato ai microfoni di Roberto Chinchero su Motorsport. 

 

"Le temperature – sia dell’aria che dell’asfalto – hanno superato i livelli dell’edizione precedente. Le monoposto hanno mostrato una velocità impressionante nei tratti ad alta velocità, caratterizzati da rettilinei non perfettamente lineari nella fase iniziale. Questo ha impedito agli pneumatici di recuperare termicamente, accentuando il degrado giro dopo giro. L’eccessivo ritmo di George, nel duello con Charles e nella difesa da Norris, ha stressato gli anteriori, compromettendo la fase finale. Kimi, al contrario, ha gestito il secondo stint con maggiore conservazione, mantenendo un margine che si è rivelato decisivo contro l’attacco di Lewis. Tra Jeddah e Miami ci saranno analogie, ma con velocità inferiori e il formato sprint, che ridurrà i tempi di preparazione per qualifiche e gara del sabato”.

Sezione: News / Data: Sab 26 aprile 2025 alle 15:50
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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