I dazi imposti dal presidente americano Donald Trump stanno generando incertezza globale nella Formula 1, con ripercussioni su team come Haas, legato a Haas Automation, che segnala cali produttivi. Mentre Williams e Red Bull adottano strategie valutarie, l'industria automotive – pilastro della F1 – affronta turbolenze che potrebbero ridisegnare bilanci e partnership nel Circus. In Arabia Saudita il team principal di Williams James Vowles ha parlato di come la sua squadra sta cercando soluzioin 

 

“Gran parte dei ricavi di un team derivano da sponsor e partner. Con il dollaro ancora debole, adottiamo strategie di copertura: alcuni piloti sono pagati in dollari, altri in euro, e i contratti dei partner variano tra valute. Non so come agiscano gli altri team, ma per noi è cruciale gestire i premi FOM in dollari, che restano una fonte primaria. L’impatto c’è, ma non è una preoccupazione prioritaria. Uno dei nostri punti di forza è l’indipendenza operativa e la struttura internazionale della holding Dorilton Capital, con flussi di reddito diversificati a livello globale. Non siamo legati a un modello finanziario specifico, un vantaggio strategico. Abbiamo valutato internamente l’impatto di dazi e oscillazioni del dollaro: si tratta di cifre marginali. Non sono un aiuto, ma non rappresentano un problema significativo”.

Sezione: News / Data: Dom 27 aprile 2025 alle 14:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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