F1 | Test Bahrain Day2, il punto sul lavoro di Leclerc: fra mappature e simulazioni

Durante la seconda giornata di test a Bahrain, la Ferrari ha proseguito un intenso lavoro di messa a punto della SF-25 nel pomeriggio, concentrandosi sulle prestazioni di Charles Leclerc. Dopo che, durante la pausa pranzo, i meccanici della Scuderia hanno accuratamente controllato e adattato la vettura alle specifiche richieste dal pilota, Leclerc ha atteso il semaforo verde.

Subito dopo il via, Charles Leclerc è sceso in pista, iniziando la sua sessione pomeridiana. Il programma ha previsto l'utilizzo iniziale di un treno di pneumatici C3 usati, seguito dall’installazione di un set nuovo per aumentare gradualmente il ritmo. L’obiettivo era quello di mappare a fondo il comportamento della vettura e verificare la coerenza dei dati, elemento essenziale per trovare la "finestra di lavoro" ideale.

Durante il pomeriggio, la Scuderia ha eseguito una simulazione di qualifica e di gara che ha coperto diversi scenari, alternando sessioni con pneumatici C3 e, in alcune fasi, con mescole più morbide C4. Nonostante alcune leggere precipitazioni che hanno leggermente influenzato le prestazioni, l'attività di pista non è mai stata interrotta, consentendo a Leclerc di completare il programma senza intoppi.

Il pilota monegasco ha registrato un tempo di riferimento di 1’29”431 con la mescola C3, dimostrando che la vettura ha già raggiunto un livello di guidabilità notevole grazie ai dati raccolti nei giorni precedenti. Durante la simulazione gara, sono state testate diverse configurazioni, utilizzando anche set di pneumatici C2 e C1, per verificare la risposta della vettura in condizioni operative differenti.

Fino a questo punto, la Scuderia Ferrari HP ha accumulato un totale di 270 giri, pari a circa 1460 chilometri, mentre Charles Leclerc ha completato 155 giri, equivalenti a 838 km fa sapere la Scuderia.