Lungo il percorso che Yuki Tsunoda ha intrapreso nella massima categoria, il confronto – seppur indiretto – con Max Verstappen gli ha consentito di affinare un diverso approccio in pista. Al di là di correre in scuderie differenti, entrambi fanno parte della “famiglia” Red Bull, anche se il giapponese è da tempo associato al team ora denominato Racing Bulls (ex VCARB e AlphaTauri). Proprio osservando la costanza del pilota olandese, Tsunoda ha maturato la volontà di migliorare sotto numerosi aspetti, specialmente in termini di concentrazione e adattamento a situazioni in continua evoluzione.

“La caratteristica principale di Max è la sua consistenza, in qualunque condizione e in ogni singola gara,” ha raccontato lo stesso Tsunoda ai microfoni di RacingNews365, rielaborando i concetti espressi di recente. Per lui, la dedizione e la capacità di massimizzare il risultato anche in situazioni complicate derivano dalla notevole abilità di mantenere una concentrazione stabile dal semaforo allo sventolio della bandiera. È un attitudine che ispira il giapponese, desideroso di aggiungere al proprio bagaglio queste qualità da fuoriclasse.

Oltre alla parte sportiva, c’è un lato meno noto del campione di Hasselt che – a detta di Tsunoda – non corrisponde al personaggio a tratti spigoloso percepito dal pubblico. Il giovane ha ammesso di aver avuto poche occasioni per dialogare con Verstappen, ma i momenti trascorsi insieme in eventi promozionali targati Red Bull lo hanno sorpreso, rivelando un ragazzo diverso dagli stereotipi. “Durante certe attività fuori dalle corse, lui mostra un carattere gentile e amichevole, per nulla simile all’immagine aggressiva che molti immaginano,” ha sottolineato Tsunoda, descrivendo una spontaneità che rende Max più ironico e sorridente di quanto la gente comunemente creda.

 

Il numero 22 ritiene che la progressione mentale abbia inciso molto anche sul suo modo di interpretare la competizione. “Se impari da chi si distingue per solidità,” ripete a se stesso, “finisci per crescere in quei dettagli che fanno la differenza.” Osservare l’olandese da lontano ha così fornito a Tsunoda ulteriori spunti per modificare metodo di preparazione e gestione della pressione. D’altronde, lo stesso Verstappen è passato attraverso fasi di maturazione che gli hanno consentito di diventare un campione versatile e incisivo.

Credit Photo: depositphotos.com

Sezione: News / Data: Mar 07 gennaio 2025 alle 22:31
Autore: F1N Redazione
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