Al termine del tanto atteso vertice andato in scena a Sakhir durante il weekend del Gran Premio del Bahrain, la FIA ha confermato ufficialmente che non ci saranno cambi di rotta per quanto riguarda il nuovo regolamento tecnico previsto per il 2026. Nessuna modifica drastica, dunque: il futuro della Formula 1 resta saldamente ancorato alla strada dell’ibrido e della sostenibilità.

"Le Power Unit ibride alimentate con carburante sostenibile rappresentano il percorso giusto", si legge nel comunicato ufficiale diffuso dalla Federazione dopo l’incontro con i rappresentanti dei principali costruttori impegnati nella massima categoria. Il meeting ha avuto l’obiettivo di fare il punto sui progressi regolamentari, ma anche di fugare i dubbi emersi negli ultimi mesi, soprattutto in relazione al bilanciamento tra prestazioni e sostenibilità. Le Power Unit del futuro saranno ancora una volta ibride, ma con una novità di rilievo: l’utilizzo esclusivo di carburante 100% sostenibile, elemento ritenuto fondamentale per attrarre nuovi attori nel circus iridato.

 

Nel comunicato si legge infatti che “il dipartimento tecnico della FIA ha lavorato in stretta sinergia con tutti gli stakeholder, impiegando molte risorse per definire il quadro regolamentare. L'arrivo di nuovi costruttori conferma che la direzione scelta è quella giusta”. L’orizzonte 2026, dunque, si fa sempre più nitido. La conferma dell’impianto normativo ha anche una ricaduta diretta sul mercato: la presenza di realtà come Audi, Honda (nuovamente al fianco di Aston Martin), Mercedes, Ferrari, Renault e Red Bull-Ford conferma il crescente interesse per una Formula 1 più verde, ma sempre altamente competitiva.

La FIA continuerà a monitorare e a collaborare con team e fornitori per affinare l'implementazione del pacchetto regolamentare, ma la rotta è tracciata: il 2026 sarà l’anno della svolta definitiva per l’ibrido sostenibile nel motorsport più seguito al mondo.

Sezione: News / Data: Ven 11 aprile 2025 alle 18:22
Autore: F1N Redazione
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