Il Gran Premio dell’Arabia Saudita 2025 si prepara a regalare un’altra gara ad altissima velocità. Il circuito cittadino di Jeddah, lungo 6.174 chilometri, resta uno dei tracciati più rapidi dell’intero calendario, con le monoposto che percorrono circa l’80% del giro con l’acceleratore completamente aperto. Nonostante le alte velocità, il layout è tutt’altro che semplice: la pista vanta infatti ben 27 curve, un record assoluto in Formula 1. Di queste, 16 sono a sinistra e 11 a destra, con la maggior parte affrontate a velocità media o alta. Questo mix di curvoni veloci e rettilinei compressi rende il tracciato un banco di prova complesso per piloti e ingegneri.

Sebbene siano previste tre zone DRS, i sorpassi non sono così semplici da realizzare. Il motivo? La pista presenta poche frenate realmente violente, elemento che limita le possibilità di attacco nonostante l’elevata velocità. Dal punto di vista dell’asfalto, Jeddah non è particolarmente aggressiva: la superficie presenta un livello medio di rugosità e non risulta troppo abrasiva fa sapere la Pirelli sul suo preview. Tuttavia, le forze laterali che agiscono sugli pneumatici sono comunque rilevanti, anche se inferiori rispetto a circuiti come Suzuka o Barcellona.

 

Uno dei fenomeni attesi nelle prime sessioni del weekend è il graining, soprattutto per via della scarsa attività che la pista registra durante l’anno. Jeddah è infatti utilizzata raramente al di fuori della F1, e questo rende l’asfalto inizialmente molto sporco e poco gommato. Il passaggio delle categorie di supporto dovrebbe migliorare progressivamente le condizioni della pista, riducendo l’incidenza del graining man mano che il weekend entra nel vivo.

Quest’anno, con Pirelli che ha optato per una selezione più morbida di mescole – C3 come Hard, C4 come Medium e C5 come Soft – l’effetto di questo cambiamento sul degrado e sulla gestione delle gomme sarà particolarmente interessante da monitorare. Le scelte strategiche potrebbero giocare un ruolo chiave, soprattutto su una pista dove una sola sosta è stata spesso la norma, ma che ora potrebbe premiare chi osa di più.

Sezione: News / Data: Mer 16 aprile 2025 alle 20:00
Autore: F1N Redazione
vedi letture
Print