Si gela a Las Vegas. Più di uno zuccotto si vede nel paddock e la temperatura radicale della pista mette in crisi non poco le gomme e la loro preparazione. Per questo a Sky Sport, Mara Sangiorgio ha intervistato il responsabile Racing della Pirelli, Mario Isola che spiega la situazione: 

"Per quello che abbiamo visto noi il grip è migliorato tra FP1 e FP2, ma rimane il più basso dell'anno. Ce lo aspettavamo per via delle temperature critiche, fa molto freddo e le gomme soprattutto anteriori si raffreddano in rettilineo e la prima staccata è critica. Nella notte capiremo quanto si raffreddano. Ci sarà tanta evoluzione di pista, ma i tempi sono quelli previsti. Sono più veloci dello scorso anno. La sfida sarà mettere le gomme in preparazioni, molti fanno un giro extra. Le temperature di domani e dopodomani non dovrebbero troppo variare. La grande differenza rispetto il 2023 è che ci sarà un'altra gara che ci aiuterà a gommare la pista. Guardando le simulazioni, una sosta e due soste sono vicine ma la seconda opzione potrebbe essere più funzionale causa graining. Migliorerà ma non dovrebbe scomparire. Se il degrado è alto le squadre andranno verso le due soste. L'utilizzo della hard potrebbe essere complicato per metterla in temperatura, ma nessuno in queste FP1 e FP2  le sta utilizzando quindi credo che se le stiano tenendo per la gara"

Sezione: News / Data: Ven 22 novembre 2024 alle 10:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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