F1 | Red Bull inguardabile a Las Vegas: il gesto di Verstappen dice tutto

Una giornata complicata per le Red Bull durante le prove libere del venerdì. Problemi legati principalmente alla gestione della temperatura degli pneumatici e a uno scarso grip hanno messo in seria difficoltà i piloti del team. Max Verstappen ha concluso la sessione in una sorprendente diciassettesima posizione, mentre il compagno di squadra Sergio Perez non è riuscito a fare meglio del diciannovesimo posto.

Un gesto emblematico da parte di Verstappen ha sintetizzato la frustrazione dell'intera squadra: il pilota olandese ha alzato la mano sinistra in segno di disappunto, quasi a mandare a quel paese qualcosa o qualcuno. La Red Bull è apparsa irriconoscibile, incapace di mantenere la vettura stabile in pista. Le difficoltà nel portare in temperatura le gomme hanno compromesso le prestazioni, rendendo la monoposto difficile da controllare nelle curve veloci e in frenata. 

I problemi di grip e aderenza hanno sorpreso il team austriaco, che si aspettava di andare alla grande, sulla scia del Brasile. Gli ingegneri si sono subito messi al lavoro per individuare le cause di queste inaspettate difficoltà. Con le qualifiche alle porte, il tempo stringe e la Red Bull deve reagire prontamente per evitare un fine settimana disastroso. Nel frattempo, gli avversari non stanno a guardare. Le Ferrari e le Mercedes hanno mostrato un ottimo passo, pronte ad approfittare del passo falso del team di Milton Keynes. Ancora nascosta la McLaren...