Gran Premio di Baku è sempre stato un enigma tecnico per le squadre di Formula 1, e anche quest'anno la Mercedes sta preparando con attenzione la sua strategia per affrontare al meglio le particolarità del circuito cittadino. Andrew Shovlin, responsabile dell’ingegneria in pista del team, ha spiegato le difficoltà che il tracciato di Baku presenta, sottolineando come l'assetto aerodinamico e la gestione della gara siano cruciali.

"Baku è un tracciato decisamente particolare", ha osservato Shovlin. "Il settore due è pieno di curve strette e lente, mentre il lungo rettilineo finale impone una configurazione con meno carico aerodinamico. Questo richiede un compromesso non facile: mentre una maggiore deportanza aiuterebbe nelle sezioni più tecniche, serve meno resistenza per massimizzare la velocità sul rettilineo principale, che è uno dei più lunghi del calendario."

Una delle preoccupazioni principali, oltre all'assetto della vettura, è il rischio di incidenti. Baku è noto per la sua difficoltà tecnica e la probabilità di vedere una safety car è sempre elevata. "Un errore anche minimo nella parte più angusta del tracciato può facilmente portare a una safety car, alterando completamente le strategie in gara", ha spiegato Shovlin, evidenziando quanto sia importante mantenere un approccio flessibile.

Un altro aspetto che rende Baku una sfida è la vicinanza delle prestazioni tra le squadre. Quest'anno, le differenze tra i principali team sono così minime che anche pochi decimi di secondo possono fare una grande differenza. "Ci sono tre o quattro squadre che si trovano racchiuse in pochi decimi in qualifica. Questo rende difficile prevedere chi potrà emergere in testa e posizionarsi meglio per la gara", ha aggiunto Shovlin, sottolineando l'imprevedibilità di questo appuntamento.

In sintesi, tra il complicato bilanciamento dell'aerodinamica, il rischio di safety car e la competitività del gruppo, il Gran Premio di Baku rappresenta una delle sfide più ardue dell’intero campionato di Formula 1.

Sezione: News / Data: Mar 10 settembre 2024 alle 11:00
Autore: F1N Redazione
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