Dopo il sesto tempo ottenuto nella seconda sessione di prove libere, Hadjar si è detto incoraggiato: “Le FP2 avevano molto più senso rispetto alle FP1, e sembriamo competitivi sul giro secco”.  

Il rookie ha poi sottolineato quanto la prima sessione non abbia fornito dati utili a causa delle condizioni poco rappresentative della pista. “In generale ci siamo sentiti bene in macchina, ma c’è ancora margine di miglioramento”, ha aggiunto.  

Hadjar si è detto “ottimista” per il resto del weekend, motivato anche dall’attenzione positiva ricevuta da Helmut Marko nei giorni scorsi.

Meno brillante la sessione per Liam Lawson, dodicesimo, che ha commentato: “L’equilibrio in FP2 ci è sfuggito un po’”.  

Il neozelandese ha poi ammesso: “Ho commesso un errore piuttosto importante che mi ha penalizzato”, sottolineando quanto sarà fondamentale eseguire un giro pulito in qualifica: “Altrimenti può costare caro”.  

 
Sezione: News / Data: Sab 12 aprile 2025 alle 01:00
Autore: Francesco Franza
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