F1 | Vasseur riscrive la Ferrari: addio totale all’era Binotto

Il nuovo corso della Ferrari prende forma sotto la supervisione di Frédéric Vasseur, deciso a cancellare ogni residuo dell’epoca targata Binotto. L’innesto più rivoluzionario è quello di Ricardo Serra, ingegnere arrivato dalla Mercedes al seguito di Lewis Hamilton, e già al lavoro per riorganizzare l’area tecnica. Con l’addio di Carlos Sainz, anche la formazione piloti cambia volto, affidandosi a un inedito duo che vede Hamilton fianco a fianco con Charles Leclerc. Per Vasseur, che ha orchestrato queste novità, la prossima stagione sarà la prima interamente “suoi” termini.

A Maranello si respira aria di rinnovamento. Alcuni tecnici interni definiscono questa trasformazione una vera e propria “rivoluzione silenziosa”, destinata a mostrare i primi effetti già nel 2025 dopo quelli della seconda metà del 2024. L’obiettivo dichiarato è ottimizzare la struttura di ricerca e sviluppo per competere ai massimi livelli contro Red Bull e Mercedes, e Serra rappresenta il tassello perfetto per potenziare il settore aerodinamico. 

Lo stesso Vasseur ammette di voler scommettere su questo tandem composto da un pluricampione affamato di riscatto e da un talento monegasco che deve dimostrare di poter comandare il team. Intanto, la supervisione sui reparti che un tempo avevano risposto a Binotto sta mutando, con nuove figure poste a capo dei progetti e dei test al simulatore. Il tutto per favorire una visione unitaria e intensificare la cooperazione tra i vari dipartimenti. 

L’arrivo di Hamilton e la promozione definitiva di Leclerc a prima guida della nuova gestione segnalano la netta discontinuità con il passato. Se durante l’era Binotto la coppia Leclerc-Sainz aveva provato a costruire una base solida, ora Vasseur dà il via a un ciclo che rispecchia appieno la sua idea di leadership. A confermare l’intenzione di voltare pagina è anche il coinvolgimento di alcuni tecnici specializzati in strategie di gara e analisi dati, reclutati per offrire un contributo mirato sulle lacune che la scuderia ha mostrato negli ultimi campionati. Per Vasseur, il 2025 sarà il primo anno interamente concepito secondo la sua visione, un percorso che vede in Serra e Hamilton i cardini di un progetto strutturato per riportare la Ferrari al vertice. In palio c’è molto più di un semplice titolo: c’è la credibilità di una rivoluzione destinata a ridefinire l’identità stessa del Cavallino.