L’addio di Lewis Hamilton in direzione Ferrari ha acceso i riflettori su chi dovrà raccoglierne l’eredità in Mercedes. La scelta di puntare su Kimi Antonelli, giovane talento italiano già considerato un futuro campione, è sintomatica della fiducia che il team di Brackley ripone nella nuova generazione di piloti. Dal quartier generale trapela grande tranquillità, complici le parole del team principal Toto Wolff, convinto che il ragazzo abbia i mezzi per emergere e brillare senza timori reverenziali.

La stagione in corso ha visto Antonelli partecipare a diverse sessioni di prove libere (FP1), dimostrando velocità di adattamento e una maturità sorprendente. Secondo alcune indiscrezioni, è stato proprio Wolff a sponsorizzare personalmente il suo ingresso precoce in un contesto di alto livello, confidando nella capacità del pilota di gestire situazioni di stress. “È fondamentale dargli la possibilità di accumulare giri e conoscenza prima ancora di vestire il ruolo di protagonista in squadra”, filtra dalle stanze dei piani alti di Stoccarda, dove si preparano a un futuro senza Hamilton per la prima volta dopo tanti anni di successi.

 

Il salto del talento italiano nel 2025 comporta, inevitabilmente, un peso non indifferente. Sostituire un sette volte campione del mondo significa dover rispondere alle aspettative di una tifoseria abituata a vincere, oltre che a un ambiente mediatico sempre in cerca di confronti impietosi. Eppure, pare che Wolff sia pronto a prendersi tutte le responsabilità.

Non va dimenticato il rapporto strettissimo che Mercedes ha instaurato con la famiglia Antonelli, già dai primi passi del giovane nel mondo delle corse. L’obiettivo dichiarato è quello di far sì che la sua crescita avvenga nel modo più naturale possibile, evitando di catapultarlo troppo in fretta al centro dell’attenzione. Dalle fila della scuderia fanno però sapere che il 2025 rappresenterà un anno di grande sperimentazione, in cui Kimi potrà contare su un ambiente disposto a dargli spazio per sbagliare, imparare e migliorarsi.

L’addio di Hamilton ha così innescato una piccola rivoluzione nell’organigramma della squadra, che si ritrova a puntare con convinzione su uno dei prospetti più intriganti degli ultimi anni. La partenza dell’inglese, divenuto un’icona del team, rappresenta un passaggio epocale, ma per Kimi Antonelli potrebbe tradursi in un trampolino di lancio per una carriera da protagonista, purché la gestione resti saldamente in mano a chi ne conosce i punti di forza e le fragilità.

Sezione: News / Data: Mer 25 dicembre 2024 alle 08:30
Autore: F1N Redazione
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