F1 | Alpine, Oakes si difende dalle critiche ed eleva Flavio Briatore

Oliver Oakes, il nuovo Team Principal di Alpine, ha recentemente affrontato le critiche legate alla sua giovane età nel ricoprire un incarico di tale rilievo. In un'intervista a Motorsport Week, Oakes ha parlato apertamente delle difficoltà e dei pregiudizi che ha dovuto affrontare fin dall'inizio della sua esperienza al timone del team. “Ricevo spesso commenti negativi per essere un team manager così giovane, ma devo riconoscere che è stato Flavio Briatore a darmi questa opportunità”, ha dichiarato Oakes. “Lui è sempre stato una fonte di grande supporto, sia nei momenti positivi che in quelli difficili”. Le sue parole riflettono il ruolo cruciale di Flavio Briatore nella carriera di Oakes, un mentore che ha creduto nelle sue capacità e gli ha permesso di crescere all'interno del mondo della Formula 1.

Oakes ha anche colto l'occasione per smentire alcune voci circolanti riguardo al futuro del team: “Molti sostengono che stiamo cercando di vendere Alpine, ma questa non è affatto la verità. Briatore è fermamente convinto dell'importanza di rimanere in Formula 1 a lungo termine”. Con queste parole, il giovane team principal ha voluto rassicurare i fan e gli addetti ai lavori, ribadendo l'impegno del team a restare competitivo e a crescere all'interno del campionato mondiale. Per Oakes, avere Briatore al fianco è un segnale forte di continuità e fiducia nel progetto Alpine. “La sua presenza dimostra il nostro forte legame con questo progetto. Sono davvero grato di averlo con noi”, ha dichiarato. Questo legame con Briatore, che ha una lunga storia nella Formula 1, rappresenta un elemento chiave per il futuro della scuderia, confermando la volontà di Alpine di rimanere parte integrante del circus della F1.

Oakes ha anche evidenziato l'importanza del lavoro di squadra, che considera fondamentale per il successo. “È una grande squadra e si può percepire quanto significhi essere qui in pista. Anche quando Flavio non è fisicamente presente, continuiamo a comunicare regolarmente al telefono”, ha affermato Oakes, mettendo in luce la costante interazione e il supporto ricevuto dal suo mentore.