Alla vigilia del Gran Premio del Bahrain, Esteban Ocon ha condiviso sensazioni e aspettative sul circuito di Sakhir, un tracciato che per lui ha un significato particolare, oltre ad essere da anni uno dei riferimenti più importanti nel panorama della Formula 1“Ogni volta che torno in Bahrain provo qualcosa di unico. È una pista che considero quasi come una seconda casa per la F1: qui si svolgono i test pre-stagionali, è dove si iniziano a mettere davvero alla prova le vetture e i piloti”, ha dichiarato il francese, oggi in forza alla Haas.

 

Il legame tra Ocon e Sakhir è anche emotivo: proprio su questo tracciato, infatti, è salito per la prima volta sul podio in carriera. Un ricordo indelebile che riemerge ogni volta che calca l’asfalto del deserto. “Quel podio resterà sempre un momento speciale della mia carriera. Ogni curva, ogni rettilineo qui mi parla”, ha raccontato con tono nostalgico. Dal punto di vista tecnico, il Bahrain rappresenta un banco di prova severo, sotto più aspetti. “È un tracciato con caratteristiche uniche: l’asfalto molto abrasivo mette a dura prova le gomme, e il degrado è tra i più alti di tutta la stagione. Inoltre, le temperature e il vento aggiungono una difficoltà fisica non da poco, sia per noi piloti che per il comportamento delle monoposto”.

Con la Haas ancora alla ricerca di conferme in questa stagione sebbene siano arrivati punti e risultati oltre le aspettative, la gara di Sakhir assume un valore ancor più centrale. Dopo aver raccolto dati preziosi nei test invernali, il team potrà confrontare il rendimento della VF-25 in condizioni di gara reali. “Sarà un momento chiave per capire dove siamo veramente. Ci aspettiamo di avere un riferimento più chiaro sulle nostre prestazioni”, ha concluso Ocon.

La sfida nel deserto è pronta a partire. E per Ocon potrebbe essere l’occasione perfetta per rilanciare le ambizioni personali. 

Sezione: News / Data: Mar 08 aprile 2025 alle 12:00
Autore: F1N Redazione
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