F1 | Ferrari, la speranza si chiama Hamilton: il parere di Gazzetta

Il grande motivo per sperare nella competitività Ferrari si chiama Lewis Hamilton. Mentre Charles Leclerc abbandona il Bahrain con più smorfie che sorrisi, l'inglese è tutto un entusiasmo, come ben sottolineato nella pagina odierna della Gazzetta dello Sport.

"I riflettori rimangono puntati su di lui in ogni istante. È come se Lewis Hamilton vivesse in una storia in cui è l’unico protagonista, lasciando Charles Leclerc e gli altri piloti in secondo piano. Questo era evidente osservando le espressioni spaesate di Oscar Piastri, Liam Lawson e Yuki Tsunoda durante la conferenza stampa di ieri, quando si sono accorti che tutte le domande erano indirizzate esclusivamente a Hamilton. È il potere di un campione straordinario che ha ampliato i confini della Formula 1, grazie alle sue battaglie contro le discriminazioni sociali, diventando oggi l’icona globale della categoria, soprattutto ora che è approdato alla Ferrari. Per Lewis tutto è nuovo e affascinante. L’inizio della sua avventura con il Cavallino Rampante sembra un sogno. Le sue dichiarazioni ottimistiche contrastano nettamente con quelle più cupe di Leclerc dopo i tre giorni di test ufficiali in Bahrain. Tuttavia, l’umore di Hamilton potrebbe non essere stato altrettanto radioso al termine delle prove: è stato più veloce di Leclerc per il secondo giorno consecutivo, ma la sua simulazione di gara è stata interrotta dopo pochi giri a causa di un problema tecnico, con tempi ancora alti".