Durante i test pre-stagionali di Formula 1 in Bahrain, Sky Sport ha avuto l'opportunità di intervistare Charles Leclerc. Il pilota monegasco della Ferrari ha condiviso le sue impressioni sulla nuova monoposto, le condizioni particolari della pista e le aspettative per la stagione. Di seguito, l'intervista completa.

Il feeling di cui parlavi ieri in conferenza è stato confermato oggi in pista, oppure le condizioni particolari del Bahrain hanno cambiato le sensazioni alla guida?

E' un po' difficile confermarlo onestamente, perché un Bahrain così non credo di averlo mai sperimentato prima. È stato molto, molto freddo, c'è stata anche la pioggia e comunque le temperature non sono quelle a cui siamo abituati. Quindi il riferimento rispetto agli altri anni è molto difficile. Di solito abbiamo condizioni molto più calde. Vediamo tutti i numeri che ci aspettavamo, oggi abbiamo fatto un po' più fatica con il bilancio. Anche ieri nel pomeriggio è stato un po' più difficile gestire il bilancio, quindi c'è ancora un po' di lavoro da fare.

Però sei il primo che ci ha sempre detto come le prime impressioni siano quelle che contano davvero quando guidi una nuova macchina. Volevo sapere quanto sei soddisfatto e se ti aspettavi qualcosa di più o di meno?

Ancora una volta, prima di sbilanciarmi preferirei aspettare. Per adesso stiamo lavorando per tentare di migliorare questo bilancio, con cui abbiamo fatto un po' fatica negli ultimi due giorni ad averlo nel posto giusto. Poi vedremo solamente a Melbourne, quando mettiamo tutto nelle condizioni giuste per provare ad estrarre il meglio dalla macchina. Però diciamo che negli ultimi due giorni abbiamo fatto un po' più fatica con il bilancio e quindi è lì che ci stiamo concentrando ora.

So che è difficile, ma in linea generale vi aspettate come squadra di ripartire dalle gerarchie che abbiamo visto sul finire della passata stagione, o vedremo una lotta più vicina, ad esempio tra Ferrari e McLaren?

Purtroppo, ancora una volta, sbilanciarmi è difficile, perché non si capisce con quale livello di benzina stanno girando. La McLaren mi sembra una macchina molto forte per ora, però è molto presto per parlarne. Dobbiamo concentrarci su noi stessi e non lasciarci prendere dalle prime gerarchie che pensiamo di vedere ora, perché non si sa nulla e abbiamo ancora tanti interrogativi. Però abbiamo imparato tantissimo durante tutti i primi test e questo sicuramente ci aiuterà per la prima gara a centrare la finestra giusta.

Hai parlato della prima gara. Cosa farete nei prossimi giorni? La settimana prossima ci sarà un evento a Milano in cui presenterete i piloti ai tifosi? È vero?

Sì, ci sarà un grande evento a Milano e sarà davvero molto carino, perché l'ultima volta che ho partecipato a un evento così importante a Milano probabilmente era nel 2019. Abbiamo fatto qualcosa in Piazza Duomo con Seb (Vettel) ed è stato davvero impressionante. Sono sicuro che lo sarà altrettanto quest'anno, quindi non vedo l'ora. Poi, al di là di questo evento, avremo tanto lavoro: tanti giri nel simulatore cercando gli ultimi dettagli che potrebbero fare la differenza a Melbourne. Ora sappiamo esattamente che sensazioni dà la macchina nella realtà, quindi potremo fare una correlazione con le sensazioni del simulatore e iniziare a lavorare ai dettagli, che saranno la priorità fino a Melbourne.

Charles, si è parlato tanto della simulazione gara che avete fatto tu e Lando Norris ieri con la McLaren, che è sembrata avere un vantaggio rispetto a voi. Come valutate questo all'interno del team? Quanto lo sviluppo potrà arrivare già all'inizio della stagione? Possiamo aspettarci qualcosa di più dalla Ferrari?

Beh, nei test ci si concentra tanto su se stessi, però si guarda anche quello che fanno gli altri. Tuttavia, non sappiamo in quali condizioni corrono loro. Questa era una prima idea di quello che possiamo aspettarci, però ci sono ancora tante incognite, quindi dobbiamo un po' prendere questi tempi con le molle. Tuttavia, è stato molto importante per noi per capire cosa ci manca rispetto a loro, ma anche rispetto alle mie sensazioni. Come ho già detto parecchie volte, c'è ancora molto da fare per essere pronti a Melbourne, ed è su questo che stiamo cercando di lavorare insieme a Lewis.

Si parla tanto, forse un pochino meno negli ultimi tre giorni perché siete stati parecchio impegnati, del fatto che uno guida al mattino e l'altro il pomeriggio. Questo comporta che uno lavori e l'altro sia "disoccupato". Non c'è tanto tempo per parlare, però quando avete qualche minuto libero discutete delle macchine, delle sensazioni e delle aspettative?

Sì, assolutamente. Quando abbiamo qualche minuto libero, parliamo sempre delle macchine, delle sensazioni, delle nostre aspettative e di quello che non siamo ancora riusciti a fare come avremmo voluto. Cerchiamo anche di confrontarci e di parlare di tutto questo.

 
Sezione: News / Data: Ven 28 febbraio 2025 alle 22:00
Autore: Francesco Franza
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