La sessione di test a Bahrain si è conclusa, secondo noi di F1-News.eu, con una griglia di partenza che evidenzia una scuderia già al top e un centro gruppo estremamente competitivo, nonostante le condizioni meteo siano state molto al di sotto degli standard abituali. Durante questi tre giorni di prove, in cui due giorni sono stati segnati da condizioni avverse, ogni scuderia ha cercato di raccogliere il massimo dei dati e di ottimizzare il proprio pacchetto tecnico per la stagione 2025. 

Nella prima fila, la McLaren ha dimostrato la sua solidità. I tecnici hanno apprezzato il lavoro svolto nei long run, che ha permesso alla vettura di mantenere un ritmo costante, nonostante alcune difficoltà nel replicare i tempi della giornata precedente. Il pacchetto della McLaren, sebbene sensibile a variabili climatiche, ha inviato un forte messaggio di forza e sicurezza al team.

La Ferrari si è piazzata in seconda fila, grazie a un intenso lavoro di mappatura e set-up. La Scuderia ha infatti alternato diverse configurazioni, testando vari livelli di altezza da terra e settaggi aerodinamici, per individuare la finestra di lavoro ideale della SF-25. I dati raccolti indicano una vettura estremamente guidabile e pronta ad esprimere un ritmo competitivo in gara. Quanto McLaren? Vedremo.

In terza fila si colloca la Mercedes. Nonostante abbiano mostrato buoni tempi nei long run, il lavoro in configurazione da qualifica resta ancora da perfezionare. I dati indicano che la vettura necessita di ulteriori regolazioni, soprattutto per rendere più costante il ritmo in pista. Un segnale che, tuttavia, non intacca la determinazione del team nel proseguire con il lavoro. Antonelli? Veloce!

La Red Bull si trova in quarta fila. Il pacchetto, guidato da Max Verstappen, ha manifestato le stesse criticità della vettura madre, rivelando una macchina troppo nervosa e in cerca di maggior guidabilità. I tecnici stanno lavorando intensamente per identificare gli interventi necessari e portare la RB21 al livello atteso. Nel finale i giri veloci di Verstappen fanno ben sperare. Ma senza sapere i carichi di carburante potrebbe essere semplicemente una prova di forza...

La Williams si distingue in quinta fila. La vettura di Carlos Sainz ha dimostrato continuità e solidità, registrando tempi di passo gara competitivi, che potrebbero farla balzare in alto nelle fasi successive del campionato. Albon anche competitivo. Passo in avanti. In sesta fila, la Alpine ha iniziato con una partenza decisamente migliore rispetto all'anno precedente, pur rimanendo sensibile alle variazioni di circuito e clima.

La settima fila è occupata dalla Aston Martin, che ha mostrato problemi di aderenza, troppo pattinamento, neo sul raffreddamento e una gestione meno performante, mentre la ottava fila vede laRacing Bulls impegnata in numerose modifiche al compartimento anteriore. Le risposte arriveranno a Melbourne, troppo nascosti per ora e troppo indietro da far pensare a una reale foto delle potenzialità. Il gruppo che ha incontrato maggiori difficoltà è rappresentato da Haas in nona fila, con problemi tecnici da risolvere, e infine la Sauber in decima fila, ancora incerta e coperta da diversi problemi non risolti, soprattutto in vista della concorrenza con Audi.

Di seguito la griglia in maniera più "schematica":

PRIMA FILA, McLaren: I vincitori del mondiale costruttori 2025 ripartono, forse, da dove si sono fermati. Macchina solida, veloce, e soprattutto costante. Nei long-run ha impressionato e anche il ritmo di lavoro, non esagerato, del team, nasconde sicurezza. Perplessità sull'adattamento alle temperature, un  neo che si è intravista.

SECONDA FILA, Ferrari: la scuderia fra i top team che ha provato più mappatura, più altezze da terra, più set-up. In Ferrari danno la sensazione di voler partire sapendo esattamente la finestra di lavoro della macchina e dove spingersi. Piazzando qua e la prestazioni di livello.

TERZA FILA, Mercedes: buona velocità nei long-run, ancora con poca ampiezza di lavoro in configurazione da qualifica. La Mercedes sembra nel complesso una vettura che può dire, ma deve ancora fare tanto. Antonelli veloce, molto veloce da subito. Questo è il sorriso più grande in un'altalena di prestazioni.

QUARTA FILA, Red Bull: Super Max inanella dei bei giri in simulazione da qualifica nel finale del Day3 al termine però di un calvario alla ricerca, lui e Lawson, di una vettura più guidabile e meno nervosa. Max Verstappen fa la differenza probabilmente ancora una volta per una vettura che ha manifestato gli stessi problemi della sua genitrice.

QUINTA FILA, Williams: Forse la vera sorpresa della tre giorni di test. Sainz solido nel passo gara, Albon altrettanto veloce con la C3 (che ha esaltato anche Sainz). Macchina guidabile, poche sbavature. Potrebbe essere la vettura in grado di fare il balzo in alto più avanti.

SESTA FILA, Alpine: Partenza decisamente mgiliore dell'anno scorso per una vettura che mostra velocità e guidabilità. Ritmo non eccezionale, probabilmente un'altra scuderia che risentirà anche di circuiti e clima più di altre. Ma quando si troverà bene può fare qualche exploit.

SETTIMA FILA, Aston Martin: la vera sorpresa in negativo della tre giorni. Pattinamento, problemi di surriscaldamento, una direzione non chiara. Sarò stata quella la causa del mal di pancia di Stroll? Apparte gli scherzi tanto lavoro da fare, se si vuole fare. Niente niente Newey pensa già al 2026 e ai nuovi regolamenti?

OTTAVA FILA, Racing Bulls: tante modifiche soprattutto sul compartimento anteriore. Meno "sorprendente" dell'anno scorso quando però fu definita una scuderia molto migliore di quella che effettivmaente era. Nel team c'è soddisfazione, ma niente acuti. I suoi test passano in sordina.

NONA FILA, Haas: problemi tecnici, soprattutto per Bearman, e un programma di lavoro che è andato a rilento. Non va bene. Punto a favore per il long-run, da mid-group e comunque solido. Ma in ogni veramente molto su cui lavorare e su cui non si è lavorato.

DECIMA FILA, Sauber: Hulkenberg ha dichiarato che la scuderia può sollevarsi dalle retrovie. Ma non intendeva sicuramente che a sollevarsi e staccarsi sarebbe stato il fondo del compagno Bortoleto nel terzo giorni di prove. La Sauber resta un'altra grande incognita fra lavori non effettuati e un programma coperto senza acuti. La trazione della vettura e la velocità di punta restano un neo. Qualche problema di troppo. Con Audi dietro l'angolo c'è effettivamento voglia di svilupparsi in questa stagione? 

Credit Photo: depositphotos.com

Sezione: News / Data: Ven 28 febbraio 2025 alle 17:10
Autore: F1N Redazione
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