Lewis Hamilton ha faticato nelle qualifiche del GP Arabia Saudita, qualificandosi 7°, finendo superato anche dalla Williams di Carlos Sainz  La Ferrari SF-25 ha mostrato instabilità aerodinamica, penalizzando il feeling con le gomme. Hamilton è entrato in Q3 per soli 7 millesimi, confermando difficoltà nel trovare ritmo su un tracciato che richiede massima precisione. Ivan CApelli non spiega il perché di queste performance. 

 

“La Ferrari paga nel primo settore e Hamilton lo paga ancora di più nel primo settore. Sei decimi nei confronti di Verstappen nelle prime quattro curve, è stato un grande limite di questo weekend. Anche Max aveva detto che le gomme non erano calde nel primo tentativo, Red Bull ha gli strumenti per sistemarlo, Ferrari invece non l’ha risolto da ieri. Vasseur ha tutti i dati per valutare Hamilton, vero è che Lewis non riesce mai ad essere aggressivo ma passivo anche nelle traiettorie. Non riesce a guidare come vuole, deve sempre correggere ed è sempre tutto spezzettato. La McLaren ha delle traiettorie più precise e fluide”.

Sezione: News / Data: Sab 19 aprile 2025 alle 20:37
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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