Robert Reid, vicepresidente sportivo della FIA, si è dimesso denunciando un “crollo degli standard di governance” e una progressiva erosione dei principi fondanti dell’ente. La rottura con il presidente Mohammed Ben Sulayem, maturata dopo mesi di tensioni e decisioni prese senza trasparenza, apre una crisi ai vertici del motorsport. Il dirigente scozzese sta cercando di scoperchiare lo stato di paura imposto dalla FIA.

 

"È significativo – anche se non inaspettato – che molti messaggi di sostegno siano arrivati con la richiesta di rimanere anonimi per timore di ritorsioni, sintomo dei problemi sistemici che affrontiamo. Non chiederei mai a nessuno di esporsi pubblicamente, né con lettere né con post, ritenendolo iniquo. Altrove, invece, il silenzio ha parlato più forte di ogni parola

Sezione: News / Data: Dom 20 aprile 2025 alle 00:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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