A poche ore dal Gran Premio di Abu Dhabi, Carlos Sainz ha condiviso con Sky le sue riflessioni sull’addio alla Ferrari, tracciando un bilancio della sua esperienza in rosso e dell’ultima stagione. Il pilota spagnolo non ha esitato a riconoscere i meriti della McLaren, rivale diretta capace di emergere nella seconda metà dell’anno. Dopo un inizio incerto, la scuderia di Woking ha mostrato una velocità media superiore, sfruttando il proprio potenziale su numerose piste, consolidando così la propria posizione nel confronto ravvicinato con la squadra di Maranello.

“La McLaren, pur avendo faticato inizialmente, da Miami in poi ha mantenuto un ritmo complessivo più alto della media. Noi della Ferrari abbiamo combattuto su alcuni circuiti con buoni risultati, ma su un intero campionato la loro macchina si è rivelata più efficace. Quando tutti i piloti viaggiano su prestazioni simili, è la vettura migliore a spuntarla. Anche i nostri rivali, però, hanno perso punti per strada. Essere arrivati a giocarci tutto fino in fondo è motivo d’orgoglio, specialmente dopo i problemi affrontati a metà stagione”, ha spiegato Sainz, sottolineando la capacità della Ferrari di non arrendersi nonostante le difficoltà.

Lo spagnolo ha inoltre evidenziato quanto sia stato complesso mantenere la concentrazione sapendo di dover chiudere la sua avventura a Maranello per lasciare spazio all’arrivo di Lewis Hamilton nel futuro schieramento della Rossa. “Affrontare un’intera stagione sapendo che a fine anno lascerai il team non è semplice. Ho dovuto rimanere focalizzato al massimo, evitando distrazioni. Abbiamo visto in passato come questo tipo di situazione possa pesare sui piloti, impedendo di rendere al meglio. Nonostante ciò, credo di aver tenuto un livello mentale molto alto”, ha confidato Sainz, facendo riferimento ad altri casi noti di corridori messi in difficoltà da un annuncio di addio anticipato.

Riguardando a ritroso i quattro anni vissuti a Maranello, il madrileno riconosce i limiti dei risultati ottenuti in termini di successi pur ambiti, ma non nasconde una certa soddisfazione per quanto costruito. “Avrei preferito vincere di più, ma considerate le circostanze abbiamo fatto un buon lavoro. Lascio una Ferrari molto più solida rispetto a quando ci sono arrivato. Insieme a Charles Leclerc abbiamo compiuto passi da gigante, migliorando sotto ogni punto di vista”.

Sezione: News / Data: Dom 08 dicembre 2024 alle 16:28
Autore: F1N Redazione
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