Dopo l’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi della stagione, il Team Principal della Ferrari ha espresso un misto di soddisfazione e rimpianto. La squadra, guidata da Vasseur, aveva visto Leclerc e Sainz piazzarsi rispettivamente sul terzo e secondo gradino del podio, un risultato solido ma non sufficiente a ribaltare le sorti del Mondiale Costruttori. A fronte di un gap di soli 14 punti dalla McLaren, la delusione si mescola all’orgoglio per i passi avanti compiuti.

Interrogato sul bilancio della stagione, il responsabile della scuderia ha mantenuto un tono fermo, sottolineando che le sconfitte non nascono nell’ultimo appuntamento dell’anno, bensì lungo un percorso complesso e frammentato. Nonostante ciò, l’entusiasmo non manca: “Abbiamo dimostrato una straordinaria capacità di adattamento: non eravamo perfetti, ma ogni difficoltà ci ha spinto a reagire con determinazione”, ha affermato a Sky Sport F1, riferendosi alla crescita del team dopo momenti critici come in Spagna e Canada. Le difficoltà nelle fasi di sviluppo tra Regno Unito e Austria, quando alcuni aggiornamenti non hanno funzionato a dovere, sono state un banco di prova superato con tenacia.

“Non parlo soltanto dei piloti, ma anche di chi sta dietro le quinte: dal personale di Maranello allo staff in pista, tutti hanno dimostrato impegno e spirito di squadra”, ha aggiunto, rivolgendo un elogio collettivo. Il leader della Rossa ha poi riconosciuto i meriti dei rivali: “Complimenti alla McLaren per un lavoro eccezionale”, precisando che la sua stessa valutazione personale rimane moderata. Si è dato un voto di 6 o 7, a indicare che esiste ancora margine di miglioramento in ogni aspetto.

La squadra del Cavallino Rampante ha collezionato 5 vittorie in questa stagione, superando di gran lunga l’unico successo dell’anno precedente e totalizzando 50 punti in più rispetto al 2023. Ciononostante, la differenza minima con i diretti avversari lascia un retrogusto amaro. Guardando al futuro, Vasseur sembra orientato a consolidare i progressi già fatti, contando sull’arrivo di nuove figure all’interno del team e sul consolidamento della struttura esistente.

Riguardo ad altri protagonisti della Formula 1, il Team Principal ha preferito non sbilanciarsi. “Oggi non era il momento di focalizzarsi su Lewis Hamilton o sugli addii, ma sulle nostre reazioni in gara”, ha chiarito. Il recupero finale, culminato nel superamento di Russell negli ultimi giri, è stato un segnale di vitalità da cui ripartire. Prima di concedersi una pausa per sistemare i dolori alla schiena, Vasseur ha ribadito la necessità di sfruttare il potenziale latente della squadra, proiettandosi verso la prossima stagione con rinnovata ambizione.

Sezione: News / Data: Dom 08 dicembre 2024 alle 16:10
Autore: F1N Redazione
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