La FIA ha concluso le indagini sull'ipotetico sistema di raffreddamento dei pneumatici, negando l'esistenza di qualsiasi trucco da parte della McLaren come ipotizzato dalla Red Bull. L'accusa avanzata dal team austriaco suggeriva che la McLaren utilizzasse un metodo per introdurre acqua all'interno delle gomme per migliorarne il raffreddamento. Tuttavia, le verifiche non hanno trovato alcuna prova a sostegno di questa teoria. Mario Isola, responsabile delle attività Formula 1 e motorsport di Pirelli, ha confermato l'esito dell'indagine della casa di pneumatici durante il weekend del Gran Premio del Brasile. Come riporta Motorsport.com, Pirelli ha infatti risposto che non vi sono anomalie riscontrate nei pneumatici della McLaren. 

Anche la FIA ha confermato l'assenza di irregolarità, smentendo così le ipotesi di manipolazione avanzate dalla Red Bull. La scuderia britannica è stata quindi scagionata da ogni accusa, e non saranno presi provvedimenti in merito. Questo episodio ha generato diverse discussioni all'interno del paddock, alimentando tensioni tra le squadre. Con il verdetto ufficiale, la Red Bull dovrà accettare le conclusioni delle autorità competenti e focalizzarsi sulle prossime tre gare. Chissà che la vittoria di Verstappen in Brasile non sia anche un viatico per calmare i bollenti spiriti e metter fine a una guerra di accuse che si protrae da Singapore e in cui solo la Ferrari sembra esser stata sfavorita non avendo usufruito di nessuna componente successivamente bandita.

Sezione: News / Data: Lun 11 novembre 2024 alle 10:49
Autore: F1N Redazione
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