Si parla tantissimo dell'ala anteriore di McLaren che è flessibile e assomiglia tanto all'aerodinamica attiva che modifica il carico aerodinamico della vettura in base al rettilineo o in curva, ma Matteo Bobbi di Sky Sport ha scoperto un'altra cosa con gran fiuto da investigatore. L'ala posteriore della McLaren si flette aprendosi in zone in cui il DRS non si apre: si tratterebbe quindi di una mini ala mobile che dà più velocità alla McLaren nelle zone in cui non è possibile spalancare l'ala. Il team inglese si sta dimostrando la regina del carbonio, lavorando tantissimo su questa flessiblità. Questa potrebbe essere la chiave della velocità che ha portato la vittoria di Oscar Piastri a Baku. 

Sezione: News / Data: Dom 15 settembre 2024 alle 15:45
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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