Dopo l’esito del Gran Premio di Abu Dhabi, l’ultima tappa di una stagione intensa e combattuta, il Team Principal della McLaren, Andrea Stella, ha raccontato a Sky le sensazioni vissute tra i box, sul filo di un equilibrio precario e adrenalinico. Lo scontro al vertice, la tensione costante, il livello elevatissimo di competizione tra Ferrari e McLaren hanno creato uno scenario di rara intensità, qualcosa che ha ricordato i grandi duelli da titolo mondiale. Stella non ha nascosto il proprio rispetto per la scuderia italiana, riconoscendo apertamente il valore dei suoi avversari, sia a livello di squadra, sia per la qualità dei suoi piloti.

“La Ferrari merita applausi: in pista abbiamo assistito a due squadre pronte a sfidarsi ai massimi livelli, degne di un vero confronto iridato. È la crudele legge di questo sport: alla fine ne esce vincitore soltanto uno, ma entrambe le parti avrebbero meritato un trofeo”, ha spiegato Stella, lanciando un messaggio di stima verso Vasseur, i tecnici e i piloti del Cavallino. La menzione a Carlos Sainz e Charles Leclerc è stata particolarmente sentita: “Hanno un talento cristallino. Leclerc, salito sul terzo gradino partendo in coda, ha dimostrato il motivo per cui temevo le sue rimonte”.

Riflettendo sul lungo periodo trascorso senza conquistare il campionato costruttori, Stella ha descritto la Formula 1 come una vera e propria foresta selvaggia. “Questo sport è simile a una giungla: sopravvive solo chi riesce a indurirsi, chi sviluppa una robusta corazza nel tempo. Migliorare richiede anni di duro impegno”, ha sottolineato, lasciando intuire quanto lavoro sotterraneo sia stato necessario per portare la McLaren a un livello di maturità oggi evidente.

Mentre ripensava al weekend, Stella ha evidenziato la solidità del gruppo anche in situazioni complicate, come il contatto tra Oscar Piastri e Max Verstappen alla prima curva, una circostanza che avrebbe potuto compromettere l’intera gara. “Nonostante quel momento critico, abbiamo mantenuto i nervi saldi, restando lucidi e metodici. Questo è stato fondamentale per uscirne indenni”, ha detto.

Un ulteriore segnale della crescita complessiva della squadra è arrivato con l’ultimo pit stop di Lando Norris, eseguito in modo impeccabile e rapidissimo. “Nell’ultimo cambio gomme abbiamo realizzato il pit più veloce dell’intero anno. Questo è un segnale inequivocabile di maturità”, ha concluso Stella, evidenziando come ogni singolo dettaglio, curato con professionalità, abbia contribuito ad alimentare le ambizioni della McLaren.

Sezione: News / Data: Dom 08 dicembre 2024 alle 16:16
Autore: F1N Redazione
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