L'addio di Lewis Hamilton alla Mercedes a partire dal 2025 proietta uno dei piloti più vincenti della Formula 1 in una nuova fase della sua carriera, legata ai colori della Ferrari. Una decisione che segna la fine di un lungo capitolo iniziato nel 2013, quando il campione britannico decise di sposare un progetto ambizioso, all’epoca non ancora al vertice, puntando sulla forza tecnica e strategica della casa di Stoccarda. Allora, nel pieno di una transizione regolamentare verso il motore V6 turbo-ibrido, la scelta di Hamilton appariva coraggiosa. Di quel momento ha parlato l’ingegnere di pista Peter Bonnington, ricordando lo spirito con cui il pilota arrivò, pronto a gettare le basi di un dominio storico.

Ai microfoni di Sky Sports F1, Bonnington ha evidenziato il valore della scommessa fatta da Hamilton, già campione del mondo ma desideroso di esplorare nuovi orizzonti tecnici e sportivi. Una sfida complicata, se si considerano i punti interrogativi sull’efficacia del telaio e sull’impatto delle nuove unità propulsive. Il team, reduce dall’era precedente, sapeva di avere un piano solido, ma la fiducia del pilota fu determinante per avviare un ciclo di successi. “All’epoca, la convinzione di Lewis nel nostro potenziale è stata cruciale”, ricordava Bonnington, “Sapevamo di poter costruire una monoposto competitiva, ma la sua fiducia ci spinse a dare il massimo. Il passaggio ai V6 turbo-ibridi e il nostro impegno sul telaio hanno tracciato la strada”.

I registri storici narrano perfettamente l’epopea di Hamilton e Mercedes: una serie di trionfi senza precedenti, conquistati grazie a una combinazione unica di talento, sviluppo tecnologico e armonia tra pilota e squadra. Un binomio formidabile che, ora, andrà incontro a uno snodo. Bonnington finisce per salutare Hamilton: "Grazie, di tutto".

Sezione: News / Data: Dom 08 dicembre 2024 alle 16:35
Autore: F1N Redazione
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