Il celebre analista Mark Hughes, parlando a The RacE, ha delineato alcuni aspetti tecnici della futura Ferrari che potrebbero valorizzare lo stile di guida di Lewis Hamilton. Secondo Hughes, le recenti Mercedes hanno spesso mostrato rigidità in certe aree, penalizzando il britannico sulle curve lente. L’eventuale monoposto di Maranello per il 2025, invece, potrebbe offrire una differente elasticità meccanica, in grado di avvicinarsi maggiormente al suo approccio naturale.

 

Hughes ha ricordato come, in situazioni di alte velocità e curve ampie, Hamilton rimanga un fuoriclasse: “Quando c’è da spingere su piste come Silverstone o Spa, con frenate ridotte, lo si vede essere incredibilmente rapido.” Il nodo critico sorge però nelle curve più strette, dove l’auto deve reagire in modo efficace e prevedibile. Negli ultimi anni, la Ferrari si è spesso distinta per la capacità di brillare nelle sezioni lente, grazie a un bilanciamento peculiare e a un carico aerodinamico orientato a massimizzare la trazione in uscita. Ciò potrebbe coincidere con una tipologia di vettura che calza alla perfezione le esigenze di Hamilton, dandogli margine di manovra superiore rispetto a quanto visto con la Mercedes più recente.

Nel caso in cui la Scuderia propenda invece per soluzioni ispirate all’ala anteriore flessibile, emulando parte del concetto perfezionato dalla Red Bull, Hughes ipotizza che Hamilton potrebbe soffrire gli stessi limiti affrontati nel 2024. “Se il Cavallino Rampante decidesse di avvicinarsi troppo a quella filosofia, l’ex campione Mercedes finirebbe per trovarsi di nuovo impigliato in un set-up incompatibile col suo stile.”

La presenza di Charles Leclerc in squadra, inoltre, pone le basi per un confronto entusiasmante. Se la Ferrari 2025 dovesse effettivamente assecondare Hamilton, il monegasco potrebbe subire la pressione di un compagno dotato della vettura ideale per esprimersi al meglio. All’opposto, se il pacchetto tecnico dovesse prendere la direzione dell’ala flessibile, Leclerc forse ne trarrebbe un vantaggio, lasciando Hamilton in una situazione analoga a quella recente.

L’incognita è evidente: la Ferrari di domani potrà rivelarsi l’arma perfetta per il sette volte campione, oppure replicare in parte i difetti che lo hanno frenato. Hughes prefigura dunque due scenari contrastanti, entrambi intriganti per gli appassionati.

Sezione: News / Data: Sab 28 dicembre 2024 alle 00:04
Autore: F1N Redazione
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