Tra vento e tanti impeding in pitlane, la FP2 di Zandvoort regalano delle gerarchie chiare. Ci sono cinque piloti e poi il resto della pista. Tra questi cinque non ci sono le Ferrari, colpita nella monoposto di Carlos Sainz da un grave problema al cambio, né Sergio Perez che continua ad essere disperso. George Russell chiude in testa con 1:10.702, 61 millesimi più veloce di Oscar Piastri e 111 del compagno di squadra Lewis Hamilton. Norris e Verstappen chiudono la Top 5. Ma il passo gara conferma un Norris veramente forte, mentre neanche in questo caso si salva la Ferrari. 

Qualifica

La lotta sembra essere a cinque con le Ferrari e Sergio Perez escluse al momento. In poco meno di tre decimi ci sono le Mercedes, 1° e 3°, le McLaren, 2° e 4°, e Max Verstappen che chiude il quintetto. La Mercedes, che ha montato il fondo nuovo bocciato in Belgio, ha trovato un gran passo nel settore centrale. Oscar Piastri, ancora una volta davanti a Lando Norris che ha girato prima rispetto all'australiano. La sessione inizialmente ha dato ai piloti un po' di problemi a livello di frenata causa vento. Il distacco tra i primi cinque e gli altri cinque della Top Ten è netto. Alonso, Tsunoda, Magnussen sono davanti a Charles Leclerc che ha chiesto tante modifiche alla monoposto. Chiude la Top Ten Alexander Albon con Sergio Perez addirittura 12°, a quasi nove decimi da Russell e a sette dal compagno di squadra Max Verstappen. 

Passo gara

Come dichiarato da Mario Isola, domenica ci sarà grande spazio alla fantasia degli strateghi perché tutte le gomme sembrano essere competitive in gara. McLaren e Mercedes sembrano le più competitive con Lando Norris a fare uno stint consistente con gomma gialla: parte con 1:15.806 per poi stabilizzarsi tra il 15.5 e il 15.3. L'inglese, montata poi la gomma rossa, si accende anche con un 1:14.7. Stessa sorte per Russell con gomma rossa: tempo di attacco per 1:15.3 e poi stabilizzarsi in quel decimo per sette giri, la quota limite per le gomme rossa prima del crollo. Più lontano Max Verstappen, con la stessa mescola di Norris, che parte con 1:16.5 per poi stabilizzarsi sul 15.7. L'olandese ha provato anche la gomma rossa: l'attacco è 1:15.5 e stabilizzarsi sul 15.3 e 15.1. Interlocutorio lo stint di Charles Leclerc che con gomma gialla ha approcciato in maniera morbida: 16.5, 16.0 ripetuto spesso prima di accendersi con 1:15.5. Il lampo del mongeasco viene spento dalla lentezza di Sergio Perez, mai sceso con gomma gialla sotto l'1:16. 

Sezione: News / Data: Ven 23 agosto 2024 alle 17:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
vedi letture
Print