Dopo il Gran Premio del Brasile, Lewis Hamilton ha rilasciato un giudizio netto sulla Mercedes W15, definendola una delle vetture più difficili da guidare nella sua carriera. Parlando delle difficoltà incontrate a Interlagos, il sette volte campione del mondo ha spiegato: “Alla fine la sensazione era quella di guidare una tavola di legno, tra l'altro senza le sospensioni”, facendo riferimento alla rigidità e alla mancanza di comfort della monoposto, soprattutto sui tracciati con avvallamenti. Hamilton ha spiegato che ogni curva si trasformava in una sfida, poiché la vettura "saltava" continuamente sulle gomme, impedendo al pilota di spingere sull’acceleratore e limitando così la capacità di essere competitivo: “Spingere era qualcosa di impossibile. Saltavo a ogni curva, premere l'accelaratore una chimera", ha dichiarato Hamilton, deluso dalla mancanza di stabilità che ha caratterizzato la sua gara in Brasile.

Guardando al confronto con la vettura del 2022, Hamilton ha affermato che, nonostante i problemi di saltellamento che avevano afflitto anche la monoposto dell’anno scorso, questa aveva comunque una guidabilità superiore rispetto all’attuale W15: “Di sicuro l’auto del 2022 era migliore. Anche se soffriva di saltellamenti, non era così difficile da gestire”, ha aggiunto il pilota britannico, evidenziando come la Mercedes abbia perso terreno in termini di comfort e maneggevolezza in curva. Hamilton ha concluso sperando che la stagione possa proseguire senza troppi circuiti con dislivelli così marcati, che rendono ancora più evidente il problema di stabilità della vettura: “Per fortuna non dovremmo avere altri circuiti con questi bump, dunque la situazione non  sarà mai così complicata nelle ultime tre gare”

Sezione: News / Data: Mar 05 novembre 2024 alle 09:47
Autore: F1N Redazione
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