Una McLaren come quarta forza del mondiale 2019. Una rivelazione che ha portato Carlos Sainz in Ferrari, che ha portato il contratto con Daniel Ricciardo e la Mercedes per i motori dal 2021, ma soprattutto che ci ha fatto scoprire il talento in pista e la simpatia fuori di Lando Norris. Intervistato dal The Evening Standard, il pilota inglese ha ricacciato indietro il paragone con Lewis Hamilton e ha fatto il punto sulla scorsa stagione, punto di partenza per la prossima: "In Formula 1 bisogna essere al posto giusto nel momento giusto. Quando Lewis esordì in McLaren nel 2007 aveva una macchina in grado di vincere (Hamilton chiuse secondo dietro a Kimi Raikkonen con 109 punti e 4 vittorie) se avesse corso con questa McLaren, non avrebbe potuto competere per la vittoria. Io devo solo fare il miglior lavoro possibile. Anche se mi hanno fatto sembrare a casa, era comunque la McLaren, una delle migliori scuderie di sempre. Fin dall’inizio ho avuto pressione, in Australia ho fatto bene e in Bahrein mi sono migliorato, da lì in avanti è cambiato tutto. Negli ultimi mesi mi sono divertito molto, ma non si può paragonare una corsa virtuale con una monoposto vera. La F1 era un mio obiettivo sin da quando avevo 7 anni, mi è mancata”.

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Sezione: News / Data: Sab 13 giugno 2020 alle 12:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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