Red Bull e Honda, dopo anni di successi, hanno deciso di separarsi. La decisione è giunta nonostante un rapporto di partnership vincente, culminato con la vittoria di titoli mondiali. Dietro la separazione ci sarebbero valutazioni strategiche diverse in vista del 2026, anno di rivoluzione telaistica e motoristica per la F1. Honda potrebbe valutare nuove partnership, mentre Red Bull ha fondato una sua società di power unit.

Intervistato da Ronald Vording per Motorsport UK, il leader di Honda Racing Koji Watanabe ha spiegato la separazione con Red Bull: "Le regole del 2026, che prevedono una ripartizione equa della potenza tra il motore termico e il sistema ibrido, hanno suscitato un vivo interesse sia in Honda che in Honda Racing, l'organizzazione per cui opero. Anche l'orientamento verso i combustibili ecocompatibili ci attrae notevolmente. Per tutti questi motivi, abbiamo optato per un rientro formale in Formula 1. Tuttavia, quando abbiamo ufficialmente concluso il nostro impegno in Formula 1, Red Bull ha istituito la propria divisione dedicata alle power unit. Di conseguenza, non sussistevano più le condizioni per riprendere una collaborazione. Durante le nostre discussioni, abbiamo considerato la possibilità che Red Bull sviluppasse autonomamente il motore a combustione interna e che noi ci occupassimo delle componenti elettriche. Ma la cosa non è così semplice e non sarebbe stato agevole se loro avessero prodotto il motore a combustione interna e noi le parti elettriche. Alla fine, abbiamo constatato che sarebbe stato impossibile collaborare efficacemente in tali circostanze."

Sezione: News / Data: Gio 13 febbraio 2025 alle 13:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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