Al termine di un Gran Premio del Bahrein complicato e ricco di variabili, Frédéric Vasseur ha offerto la sua consueta lettura lucida ai microfoni di Sky. Il team principal della Ferrari ha commentato il quarto posto di Charles Leclerc e il quinto di Lewis Hamilton, sottolineando il peso delle scelte strategiche e degli imprevisti. Uno dei temi più curiosi ha riguardato George Russell: “Abbiamo perso il transponder della sua vettura, quindi dal muretto non avevamo tempi, né GPS, nulla. Il sistema è andato in override e lui ha dovuto gestire da solo. Ha commesso un errore in quel giro, ma non credo che verrà penalizzato. È stato un vantaggio minimo”.

Riguardo alle decisioni prese in corsa, Vasseur ha difeso l’audacia del box Ferrari: “Abbiamo scelto di montare le hard dopo la Safety Car, una mossa che ci stava. Con la temperatura della pista che scendeva, pensavamo di trarne vantaggio. Però in ogni caso c'è il rammarico. La SC è uscita proprio mentre stavamo trovando il ritmo migliore nello stint con la media. In quel momento avremmo potuto allungare lo stint sulle medie e poi chiudere con la soft”.

La valutazione sulla strategia è tutt’altro che netta: “Aggressivi? Difficile dirlo. Se parti con le medie, hai comunque margine di scelta. La Mercedes ha osato e ha avuto ragione. Noi abbiamo fatto ciò che ritenevamo giusto con le hard. Purtroppo, episodi come la SC cambiano tutto. Non è una scusa, ma è così: non puoi prevederla”. Il team principal francese si sofferma anche sul valore del risultato ottenuto: “Il quarto e quinto posto erano il massimo? Non lo so. L’obiettivo era allungare il primo stint per sfruttare gomme fresche nel finale, ma la SC ha azzerato tutto. Peccato, ma è andata così”.

Sulla competitività della Ferrari: “Siamo dove siamo. La McLaren al momento ha qualcosa in più. Nel secondo stint eravamo vicini, ma restano quei due-tre decimi di differenza. In alcune condizioni ci siamo, ma loro hanno ancora un piccolo margine. Siamo però in piena lotta con Mercedes e Red Bull. Oggi, ad esempio, la Red Bull ci è arrivata dietro”. Un pensiero anche per Hamilton: “Capisco la sua frustrazione. Ha lavorato bene dalle FP1 al Q2. Era lì con Leclerc, ma poi in Q3 è successo quello che abbiamo visto e ha dovuto partire indietro. Nonostante tutto è arrivato davanti a Verstappen. Ma partire ottavo in questa F1 ti limita parecchio”.

 

Guardando a Gedda, Vasseur invita alla cautela: “Dobbiamo tenere basse le aspettative. Lì si gioca tutto sui centesimi e il fattore chiave sarà la gestione delle gomme. A differenza del Bahrein, si può spingere di più. L’anno scorso, con le medie, siamo arrivati fino in fondo. Sarà una sfida completamente diversa”.

Sezione: News / Data: Dom 13 aprile 2025 alle 19:20
Autore: F1N Redazione
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