Dopo la convocazione dai commissari per presunto utilizzo del DRS al di fuori delle zone consentite nel Gran Premio del Bahrein, George Russell ha chiarito la sua posizione ai microfoni di Sky Sports F1, evidenziando i numerosi problemi tecnici che hanno compromesso la fase finale della sua gara.

“È stato un fine gara complicato, con guasti su più fronti. A un certo punto ho perso completamente i dati sul volante, non avevo nessuna indicazione utile. Non so come si sia attivato il DRS, probabilmente per un’interferenza legata ai problemi col transponder e alla comunicazione con la macchina”, ha spiegato il pilota della Mercedes.

 

Secondo quanto riferito da Russell, l’attivazione del sistema sarebbe durata meno di un secondo: “Mi sono subito reso conto della situazione, ho chiuso il DRS immediatamente e non ho tratto alcun vantaggio. Anzi, ho dovuto anche rallentare per riprendere il controllo”.

L’episodio è stato segnalato dai commissari, che hanno richiesto la presenza del pilota e di un rappresentante del team alle 19:45 (ora italiana), come da documento ufficiale FIA diffuso nel tardo pomeriggio. La violazione riguarderebbe l’articolo 22.1 h) del regolamento sportivo di Formula 1, che vieta espressamente l’uso del DRS al di fuori delle aree predefinite.

Russell ha concluso il suo intervento mostrando preoccupazione per le possibili ripercussioni: “Non posso dire molto altro, perché nemmeno io ho una spiegazione precisa. Ma sarebbe davvero una decisione estremamente dura se arrivasse una penalità. Non credo ci sia stata alcuna intenzione o vantaggio reale”. > UFFICIALE, ARRIVA LA DECISIONE DELLA FIA - CLICCA QUI PER IL COMUNICATO

Sezione: News / Data: Dom 13 aprile 2025 alle 19:38
Autore: F1N Redazione
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