La FIA sta inasprendo le sanzioni per il linguaggio inappropriato dei piloti, seguendo una linea dura promossa dal presidente Mohammed Ben Sulayem. Le nuove regole del 2025 prevedono multe crescenti: 10.000 euro per la prima infrazione, fino a 30.000 euro e un mese di sospensione alla terza. Per i piloti di Formula 1, le sanzioni sono moltiplicate per quattro, raggiungendo un massimo di 120.000 euro, oltre a possibili sospensioni e decurtazioni di punti. Queste misure sono state introdotte dopo diverse polemiche legate all'uso di un linguaggio inappropriato da parte dei piloti. Le nuove norme si applicano a tutti i campionati FIA. Le proteste contro le decisioni dei commissari non saranno più ammesse

Intervistato da RacingNews.com, l'ex pilota e ora presidente dell'associazione Piloti Alexander Wurz ha praticamente gettato la spugna. I piloti non faranno niente: "La questione delle sanzioni economiche ha suscitato maggiore clamore sui media che tra noi piloti. Siamo consapevoli del nostro ruolo di esempi e della responsabilità che ciò comporta. Tuttavia, non mi risulta che ci siano piloti intenzionati a contestare le regole. Nella concitazione della competizione, qualche espressione colorita può scappare. Auspichiamo che i funzionari preposti utilizzino la censura per tutelare i piloti e che le multe non siano eccessive. Non abbiamo ancora affrontato la questione in gruppo. Le norme sono state introdotte e non sono modificabili dall'oggi al domani. Per ora, la condotta migliore sembra essere quella di astenersi da un linguaggio inappropriato."

Sezione: News / Data: Dom 02 febbraio 2025 alle 15:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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