F1 | Mercedes, Russell 2° in Bahrain: "Contenere Norris dura! Indagine DRS? Per errore..."

Un Gran Premio del Bahrain ad alta tensione ha regalato emozioni forti fino all’ultimo giro, soprattutto per George Russell, che ha chiuso al secondo posto nonostante una serie di problemi tecnici che hanno complicato la sua corsa. Il pilota della Mercedes è riuscito a tenere a bada un agguerrito Lando Norris, anche se la fatica si è fatta sentire nelle battute finali.

“Fino a un certo punto sembrava tutto sotto controllo, poi improvvisamente ho perso il feeling con il freno. Il pedale alternava corsa lunga e corta, non capivo più cosa stesse succedendo alla macchina”, ha raccontato Russell a caldo. Le difficoltà non si sono fermate lì: “Anche il volante ha cominciato a dare problemi, e contenere Lando in quelle condizioni è stato davvero complicato. Se la gara fosse durata un giro in più, probabilmente mi avrebbe superato con facilità”.

Nonostante le avversità, il britannico ha comunque portato a casa un risultato prezioso: “Sono molto contento del secondo posto. Oscar era semplicemente imprendibile oggi, ha corso in un’altra categoria. Complimenti a lui e alla McLaren. Per quanto ci riguarda, è il terzo podio in quattro gare, e tutti su tracciati diversi. Questo ci dà slancio per il prosieguo del campionato”.

L’episodio più curioso è arrivato con l’indagine sul DRS, attivato in modo anomalo da Russell in un momento cruciale: “Avevamo una serie infinita di guasti in macchina. A un certo punto ho dovuto intervenire manualmente anche sul sistema DRS e, per errore, ho cliccato sull’opzione sbagliata. Si è aperto per un istante, ma l’ho chiuso subito. Non c’è stato nessun vantaggio, anzi, ho perso più tempo di quanto avrei potuto guadagnare”.

L’episodio, secondo Russell, dimostra l’entità dei problemi riscontrati dalla Mercedes durante il weekend: “Quel momento sintetizza bene quante difficoltà abbiamo dovuto affrontare. Nonostante tutto, siamo riusciti a portare a casa un grande risultato”.