Nel corso dell’ultimo GP di Cina, ha destato notevole curiosità il comportamento di alcuni piloti intenzionati a raccogliere qualche etto extra di ghiaia, pur di rispettare i parametri di peso nelle verifiche tecniche post-gara. Secondo quanto ripreso dagli onboard, sia Max Verstappen sia Charles Leclerc avrebbero scelto volontariamente di passare sulle vie di fuga per aggiungere grammi preziosi, utili a non incorrere in potenziali sanzioni. La scena ha fatto discutere esperti e tifosi, poiché simili espedienti, seppur non espressamente vietati, rasentano un’area grigia del regolamento ma soprattutto comportano sempre e comunque un "rischio controllato".

 

La particolare vicenda richiama l’attenzione sul problema del peso minimo in F1, stabilito a 800 chili per vettura e pilota al termine della gara. Stando ai rilevamenti pubblicati dagli Steward successivamente al Gp di Shanghai, il lavoro dei due era in realtà importante. Leclerc infatti non è riuscito a raggiungere il peso minimo totalizzando 799 chili invece degli 800 richiesti. Da qui è scattata la squalifica, che ha drasticamente annullato la sua prestazione (5° posto al traguardo ndr). L’olandese, al contrario, ha evitato ripercussioni di questo tipo, dato che i controlli lo hanno promosso senza esitazioni. Il suo fuoripista sulla ghiaia ha magari, chissà, contribuito a scongiurare il rischio di trovarsi anche lui al di sotto del limite regolamentare.

Non è la prima volta che i piloti tentano di racimolare peso in modo non convenzionale, ma raramente si è visto qualcosa di così esplicito. Chissà, magari dalle parti di Leclerc qualcosa intuivano già...

Sezione: News / Data: Mer 26 marzo 2025 alle 19:37
Autore: F1N Redazione
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