F1 | McLaren, Brown: "Nel 2018 regnava un ambiente tossico in fabbrica"

Sono bastati sette anni a Zak Brown per ribaltare la McLarn e trasformarla da fanalino di coda in grado di perdere in un estate sola Honda e Fernando Alonso ad essere il riferimento della griglia e vincere il mondiale Costruttori lo scorso anno. Il dirigente inglese ha raccontato ai microfoni ufficiali della Formula 1 del lavoro che ha fatto in poco meno di un decennio per fare questo ribaltone, così clamoroso che Audi, Aston Martin, Alpine e Cadillac lo stanno prendendo come riferimento: 

"Ero consapevole che, nell'immediato, il mio contributo maggiore sarebbe stato a livello commerciale, oltre a rinnovare gradualmente il team dirigenziale. Riorganizzare tutto ha richiesto tempo, l'ambiente in fabbrica era piuttosto problematico a causa di dinamiche interne. All'epoca, eravamo convinti che la power unit Honda fosse la principale causa dei nostri insuccessi, e sebbene fosse indubbiamente un fattore, non era l'unico. Questo divenne evidente quando passammo alla Renault: i risultati migliorarono leggermente, ma capimmo di avere problemi strutturali. È stata una sfida impegnativa, ma alla fine siamo riusciti a superarla."