Max Verstappen si troverà ad affrontare una penalità di cinque posizioni sulla griglia di partenza per il Gran Premio del Brasile di Formula 1. La sostituzione del motore endotermico, il sesto della stagione per la sua Red Bull, ha imposto questa sanzione, già prevista in caso di superamento del limite consentito. Se Verstappen dovesse qualificarsi in pole position, dovrà comunque partire dal sesto posto, una retrocessione che potrebbe incidere sugli equilibri della gara a Interlagos.

La decisione della Red Bull di montare un nuovo motore è stata una risposta diretta ai problemi riscontrati durante il recente GP del Messico, dove Verstappen ha lamentato cali di potenza significativi, un segnale che ha messo in allerta il team. “Dopo i problemi della scorsa gara, abbiamo scelto di prevenire rischi inutili nelle ultime tappe,” ha dichiarato Helmut Marko della Red Bull, “per noi è essenziale garantire a Max un’auto che possa rendere al meglio.”

Interlagos è noto per essere un circuito che offre numerose possibilità di sorpasso, fattore che gioca a favore del tre volte campione del mondo, abituato a recuperare posizioni in situazioni difficili. Tuttavia, la strategia della Red Bull prevede ora di approcciare il weekend con grande attenzione alla gestione delle gomme e ai pit stop, fattori che potrebbero risultare determinanti nel limitare l’impatto della penalità. La Red Bull è sicura di poter gestire questa sfida, confidando nelle capacità di Verstappen di ottenere un buon piazzamento anche partendo dalle retrovie.

La penalità di cinque posizioni offre indirettamente una grande opportunità agli avversari, in particolare alla McLaren di Lando Norris. Quest'ultimo si trova attualmente secondo nella classifica piloti, e potrebbe sfruttare l’handicap del rivale per ridurre il distacco. Norris ha dichiarato di essere pronto a dare il massimo per approfittare di questa situazione, puntando a una gara aggressiva per consolidare la posizione e guadagnare terreno su Verstappen.

Sezione: News / Data: Ven 01 novembre 2024 alle 16:02
Autore: F1N Redazione
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