In un editoriale pubblicato sulle colonne de Il Messaggero, Giorgio Terruzzi lancia un appello alla Ferrari, chiedendo maggiore chiarezza e responsabilità nei confronti di Charles Leclerc. Il giornalista sottolinea come, ancora una volta, il talento del monegasco stia mascherando i limiti di una vettura che non riesce a tenere il passo dei migliori.

“Siamo qui da mesi a ripetere che questa Red Bull è una macchina appassita, con tutti i meriti attribuiti a Verstappen, capace di trasformare il ferro in oro”, scrive Terruzzi. “Va bene, ma anche Leclerc sta facendo numeri da funambolo per strappare il solito quarto posto, dietro a tre macchine diverse”.

La critica è diretta e pungente: non basta più appellarsi al talento del pilota per giustificare una SF-25 che non ha mantenuto le aspettative. Terruzzi ricorda che a Jeddah, senza l’errore di Norris, Leclerc sarebbe partito ancora una volta in terza fila, nonostante una prestazione al limite delle possibilità.

 

“Ha confessato via radio che più forte non può andare”, rimarca il giornalista, riferendosi alla lucidità con cui Charles ha ammesso, durante le qualifiche, di aver dato tutto senza riuscire a salire oltre il quarto crono. Un messaggio chiaro, che secondo Terruzzi andrebbe ascoltato e analizzato con maggiore attenzione all’interno del box Ferrari.

Il parallelo con Verstappen diventa inevitabile: due campioni, entrambi capaci di osare e di sfiorare i muri con il coltello tra i denti, ma separati – questa la vera differenza – dalla qualità degli strumenti a disposizione. “Due campioni, separati dagli strumenti tecnici che governano rischiando e raschiando i muri”, conclude con forza Terruzzi.

Il messaggio è rivolto a Maranello: se davvero si vuole competere con i migliori, serve offrire ai propri piloti una macchina all’altezza. E soprattutto, serve comunicare, spiegare, coinvolgere. Perché non si può continuare a chiedere l’impossibile, senza dare risposte concrete a chi ogni domenica mette tutto in pista.

Sezione: News / Data: Dom 20 aprile 2025 alle 18:00
Autore: F1N Redazione
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