Il weekend di Suzuka ha segnato un altro passo falso per la Ferrari, confermando che la SF-25 è una monoposto ancora tutta da decifrare. A fare il punto della situazione è Leo Turrini, con una valutazione lucida e priva di giri di parole sul Quotidiano Sportivo:

“Sarò dolorosamente schietto. Solo scommettendo sull’ottimismo della volontà si può immaginare un recupero figlio degli sviluppi. Ma nel presente la situazione non si presta ad equivoci.”

Il commento del giornalista non lascia spazio a interpretazioni: “La SF-25 è nata male, a dispetto di attese vagamente messianiche. È nata male e si vede. Si era già capito, poi ovviamente ci possiamo aggrappare al filo della eterna speranza, ovviamente senza prenderci in giro.”

Il verdetto del Gran Premio del Giappone ha infatti fotografato una Ferrari ancora lontana dai migliori: quarta con Leclerc, settima con Hamilton. Una monoposto difficile da mettere a punto, instabile nel bilanciamento e con margini di crescita che, per ora, restano teorici. La scuderia di Maranello guarda al Bahrain come a una nuova occasione per rialzarsi. Ma servirà concretezza, perché i rivali – Red Bull e McLaren su tutti – non stanno certo a guardare.

Sezione: News / Data: Lun 07 aprile 2025 alle 21:01
Autore: F1N Redazione
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