La Ferrari esce dal weekend di Suzuka con il morale basso e tante domande ancora senza risposta. Il quarto posto di Charles Leclerc e il settimo di Lewis Hamilton hanno confermato che, al momento, la SF-25 non è in grado di lottare stabilmente per il vertice. Anzi, sembra ancora lontana dall’essere una monoposto prevedibile e coerente nei comportamenti in pista. Questo è il pensiero di Leo Turrini sul QS, Quotidiano Sportivo. 

 

Turrini prosegue sugli umori in Ferrari e non fa sconti. All’interno del box regna un senso di inquietudine. Le parole restano misurate, ma i volti raccontano di una situazione che inizia a pesare. Frédéric Vasseur continua a mostrarsi fiducioso, ma anche lui ammette che la vettura ha ancora problemi di bilanciamento e gestione delle gomme, aspetti su cui si concentrerà il lavoro prima del prossimo GP del Bahrain.

Hamilton, che pure mostra il consueto orgoglio, comincia a far trapelare qualche perplessità. La sua fiducia non è venuta meno, ma sembra già chiusa la fase di entusiasmo iniziale, con la Ferrari che ancora non riesce a cucirgli addosso una macchina capace di esaltarne le qualità. Il britannico ha parlato apertamente di problemi non risolti che influenzano le sue performance fin dall’inizio della stagione. Leclerc, ormai colonna portante del team da oltre sette anni, è invece il più diretto nel raccontare i disagi. Sebbene il monegasco continui a spingere al massimo, la sensazione è che il margine per competere davvero con Red Bull e McLaren sia ancora ampio.

Il prossimo appuntamento in Bahrain sarà fondamentale per capire se gli aggiustamenti al set-up e i piccoli aggiornamenti potranno iniziare a colmare il gap. Ma a Maranello è chiaro a tutti: senza una risposta concreta e rapida, la stagione rischia di scivolare via troppo presto.

Sezione: News / Data: Lun 07 aprile 2025 alle 15:30
Autore: F1N Redazione
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