Il passaggio alla Ferrari non si sta rivelando una passeggiata per Lewis Hamilton. Lo evidenzia Daniele Sparisci sulle colonne del Corriere della Sera, descrivendo un sette volte iridato che appare spaesato — ma non scoraggiato — dopo i primi confronti diretti in rosso.

Secondo Sparisci, il britannico si è un po’ perso nella ricerca di soluzioni tecniche alternative, a volte troppo estreme, che non hanno pagato in termini di prestazione. Il feeling con la SF-25 ancora non c’è e il confronto con i rivali — interni ed esterni — inizia a farsi pesante. “Anche le Mercedes erano più veloci di me oggi. Attualmente siamo la terza o quarta forza in pista. Spero che le novità in arrivo possano cambiare le cose”, ha ammesso Hamilton con franchezza.

 

Non mancano i sospetti tecnici dietro le difficoltà del campione britannico. In Ferrari si parla infatti di un problema cronico sulla sua vettura che, sin dalla prima gara, lo costringerebbe a perdere circa un decimo al giro. Si tratterebbe di un difetto collegato al set-up o a un’anomalia di assetto che obbliga Lewis a girare con una vettura leggermente più alta da terra rispetto al previsto, compromettendo il carico aerodinamico e il bilanciamento ipotizza Sparisci su Il Corriere della Sera.

Hamilton stesso ha invitato alla pazienza: “Quando questo problema sarà risolto, allora vedrete risultati molto migliori”. Non è quindi un discorso di sfiducia, ma di adattamento a un contesto che, per tanti suoi predecessori — da Alonso a Vettel — ha sempre richiesto tempo e consapevolezza ricorda la testata.

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Sezione: News / Data: Lun 07 aprile 2025 alle 14:30
Autore: F1N Redazione
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