Durante un evento a San Paolo organizzato con lo sponsor Tommy Hilfiger, Lewis Hamilton ha riflettuto sull’evoluzione del suo rapporto con la moda e su come l'espressione personale abbia trovato spazio anche nel mondo della Formula 1. Hamilton ha raccontato di quando, agli inizi della sua carriera negli anni 2000, si sentiva costretto in un’immagine standardizzata che non gli permetteva di esprimere chi fosse realmente. Ricordando quei tempi, Hamilton ha spiegato come le foto in cui appariva con il kit ufficiale della squadra gli dessero una sensazione di incompletezza. “Indossavo sempre la stessa uniforme, anno dopo anno, e non mi sentivo veramente me stesso”, ha dichiarato in un servizio fotografico mentre era a San Paolo. Questo ha portato il campione britannico a riflettere su come voleva apparire, comprendendo che per lui esprimere la propria identità fosse fondamentale. “C’è sempre stata una sinergia tra moda e Formula 1, e con il tempo ho capito meglio come integrare il mio stile”, ha aggiunto.

Hamilton ha poi spiegato che trovare il proprio stile nel paddock non è stato facile, ma che ora vede con piacere altri piloti seguire la stessa strada e cercare di esprimere la loro identità. “È stato davvero bello vedere altri piloti uscire dal loro guscio. Ovviamente sono andati alle loro squadre e hanno detto: ‘Ehi, voglio indossare le mie cose in pista.’ Spero che questo cambiamento duri per sempre”, ha detto Hamilton, felice che il suo approccio abbia ispirato anche altri piloti a portare un tocco personale. Le parole di Hamilton riflettono un desiderio di libertà espressiva nel paddock, una rivoluzione silenziosa che trasforma il modo in cui i piloti si mostrano al pubblico e abbatte il rigido formalismo del motorsport. Con uno stile sempre riconoscibile, Hamilton è diventato una vera icona, mostrando che in Formula 1 si può eccellere mantenendo la propria autenticità.

Sezione: News / Data: Gio 07 novembre 2024 alle 10:07
Autore: F1N Redazione
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