Il Corriere della Sera ha dato a Jean Alesi uno piccolo spazio nella sezione sport per poter analizzare l'andamento della stagioene di Ferrari e in seguito al Gp di Arabia Saudita l'ex pilota ha scritto così della situazione di Maranello.

 

Finalmente un raggio di sole per la Ferrari grazie a Charles Leclerc, capace di guidare con lo stile amatissimo dai tifosi più puristi. Un risultato sorprendente, considerato che lo stesso Leclerc aveva più volte sottolineato i limiti della vettura. Eppure, una gara condotta con ritmi da vertice, frutto del suo talento, della determinazione e di una SF-25 più competitiva rispetto alle precedenti uscite. Tuttavia, parliamo di margini minimi: come già evidenziato, questo podio – seppur prezioso – non può essere l’obiettivo finale, aprendo però a gare più equilibrate e appaganti. Nel bilancio della Scuderia, resta da analizzare il momento complesso di Hamilton, ancora lontano dalle prestazioni del compagno e costretto ad ammettere difficoltà più severe delle critiche ricevute. Una riflessione è d’obbligo: per Lewis non si tratta di adattarsi a una monoposto nuova come farebbe un giovane, ma di ribaltare anni di abitudini consolidate in Mercedes, dove ogni comando, setup e freno era cucito su misura per lui. Questa rivoluzione richiede tempo. Le gare propizie arriveranno anche per Hamilton. E non si tratta di ottimismo, ma di un realismo meno pessimista delle sue stesse valutazioni"

Sezione: News / Data: Mar 22 aprile 2025 alle 12:00
Autore: Paolo Mutarelli / Twitter: @j_pablo99
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