Si è spento questa mattina alle 7.35 all’età di 88 anni Papa Francesco. Il pontefice, primo gesuita e primo sudamericano a salire al soglio di Pietro, lascia un segno profondo nella storia della Chiesa e anche nella memoria del mondo dello sport, compresa la Formula 1.

Tra i momenti più significativi del suo pontificato legati al Circus, resta indelebile l’episodio del 2019, quando durante un’Udienza Generale in Vaticano ricevette un doppio omaggio in memoria di Ayrton Senna, il tre volte campione del mondo scomparso tragicamente a Imola il 1° maggio 1994.

A pochi giorni dal venticinquesimo anniversario della morte del pilota brasiliano, Papa Francesco accolse la nipote di Ayrton, Paula Senna Lalli, direttrice dell’Istituto Ayrton Senna. In quell’occasione, gli furono donati un casco celebrativo e una scultura in bronzo raffigurante il leggendario pilota.

 

L’opera, realizzata dalla stessa Paula, simboleggiava il legame tra la spiritualità e la passione sportiva di Ayrton, noto per la sua profonda fede. Papa Francesco accolse il gesto con grande emozione, riconoscendo in Senna un esempio di determinazione, umanità e impegno nel sociale. Un ricordo che oggi si fa ancora più vivo, mentre il mondo intero piange la scomparsa del pontefice. Anche il paddock di Formula 1 si unisce al cordoglio per la perdita di una figura che, pur lontana dalle piste, ha saputo accogliere e onorare i valori più profondi del motorsport.

Sezione: News / Data: Lun 21 aprile 2025 alle 11:17
Autore: F1N Redazione
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